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23/05/20

Recensione Braccio Di Ferro n.24 del 1975


Gaspare Pero scrive: Mi sono imbattuto in un albo di Braccio di Ferro che meriterebbe la ristampa integrale immediata! Quattro storie tutte di Pierluigi Sangalli (ndr:con sceneggiature di Alberico Motta), una più spassosa dell'altra. L'albo è il n° 24 della serie principale, anno 1975 (qualche tavola allegata, avendo cura di non rovinare la rilegatura dell'albo che mi è quasi coetaneo!)

12/01/17

Libro: Arrigo Petacco-L'armata scomparsa: l'avventura degli italiani in Russia (Oscar Mondadori) 2010****



Ero molto curioso di leggere questo libro, sin da piccolo ascoltavo i racconti in siciliano strettissimo del mio defunto nonno, fuggito dai campi di prigionia russi. Il mio povero Giuseppe, contadino analfabeta a cui non poteva fregare di meno di fascismo e comunismo, fu mandato al fronte per donare anima e corpo a Benito e alle sue idee. Immaginate un ragazzo accarezzato tutto l'anno dal sole caldo e che sentiva ogni giorno il profumo del mare, un giovane che non spiccicava una parola in italiano, spedito  ai meno quaranta gradi della Siberia per combattere contro degli alieni con il colbacco sotto il comando di folli e feroci nazisti. Un incubo peggiore di ogni film. O voi imbelli che tremate davanti all'improbabile futuro del Walking Dead di Kirkman...sappiate che la guerra è peggio di un'epidemia zombie, perchè vera e nostro recente passato. Mio nonno ebbe incubi sino alla sua dipartita, gridava dei tremendi "RAUSSSSSS!" e vedeva morire, ogni santissima notte, i suoi amici e commilitoni. Giuseppe mi raccontava di quando per fame rovistava nei cassonetti senza trovare nulla, di quando un gatto congelato nel ghiaccio potesse essere fonte di proteine e sostentamento, cose che nemmeno Bear Grylls...

08/09/14

La terza guerra mondiale: al nazista Braccio di Ferro il Teschio Rosso gli fa na pippa*****


Capolavorone di Pier Luigi Sangalli, stavolta lo spaghetti Popeye Bianconi non combatte contro l'asse germanico ma diventa proprio il Führer. La storia s'intitola "Il Cappello Stregato" è l'ho trovata su Gran Braccio Di Ferro 121 del 1988. Olivia manda Braccio e Pisellino a fare le pulizie della soffitta, i due in un vecchio baule trovano un berretto tedesco portatore di un sortilegio della strega Salacca. Il guercio indossa il copricapo ed immediatamente si trasforma in un tiranno nazista. Il primo a piangerne le conseguenze è il povero pargolo di casa "Di Ferro" e dopo tocca all'allampanata signorina Oil.

11/11/12

Braccio di Ferro - I baffi di Hitler-Testi di Alberico Motta-Disegni di Pierluigi Sangalli-da Braccio di Ferro n.4 del 21 febbraio 1975-Edizioni Bianconi*****

Un buon centinaio  tra i duecento e rotti  lettori giornalieri del blog  da un pò di giorni  a questa parte passa da qui dopo questo post del  buon DocManhattan (grandissimo blog) e  questo post di Fabio Gibertoni...

Hanno sete di una sola cosa...

La volevate?
Eccola qua!
Trovata in soffitta  venti minuti fa mentre cercavo qualcosa da retroleggere.